PARADIGMA E PARAMETRI DELLA DIETA MEDITERRANEA

Il sistema di valori e stile di vita della DIETA MEDITERRANEA DM 7CC ICH ECO GG qsi compone di un insieme di principi messi in pratica con le tradizioni, il complesso di usanze sociali, consuetudini nelle relazioni interpersonali e abitudini individuali e di espressioni ed esperienze culturali, oggi un’eredità patrimonio dell’umanità – ICH UNESCO, e una cultura che plasma idee, scelte e comportamenti incentivanti la sostenibilità e il suo perseguimento con i 17 GLOBAL GOALS.cropped-dm-panel.jpg

omino-ich-senza-sfondoCome “scoperto” dal nutrizionista americano Ancel Keys e osservato dal suo più stretto collaboratore, il professor Henry Blackburn, alla base della DIETA MEDITERRANEA c’è un modo e metodo di considerare ogni aspetto della realtà e della vita umana in rapporto all’habitat, soprattutto il mondo naturale, e nelle sue relazioni tra fisicità e cultura, quindi salute fisica e benessere individuale e collettivo senza soluzione di continuità. Perciò, il sistema di valori e lo stile di vita della Dieta Mediterranea si applicano in tutte le attività umane. Nel TURISMO con gli stessi criteri – principi e metodi – delle antiche usanze di OSPITALITÀ  :

  • partecipazione attiva alla vita sociale della comunità locale, in particolare alle attività di educazione e istruzione
  • incentivazione di benessere e salute
  • salvaguardia dell’ambiente naturale locale e conservazione della sua biodiversità
  • incremento della prosperità del territorio e sviluppo di opportunità di impiego per i suoi abitanti
  • miglioramento delle pratiche di accoglienza e dell’efficienza dei servizi (trasporti, soccorso, etc.)
  • conservazione e creazione di cultura e di senso del luogo (genius loci)

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tempio dietaL’illustrazione di questi concetti come pilastri di sostenibilità nel prospetto che raffigura un tempio riflette l’immagine con cui un collaboratore di Ancel Keys, il professor Flaminio Fidanza, ha rappresentato i principi della Dieta Mediterranea, un disegno emblematico delle conoscenze e delle consuetudini alimentari su cui si basa lo stile di vita infuso e diffusore dei valori etici ( il sistema di valori) su cui si fondano e di cui sono espressione le tradizioni logo UNESCO ICHeredità culturali delle civiltà mediterranee e ICH (Intangible Cultural Heritage) iscritto nel registro di patrimoni dell’umanità UNESCO – Mediterranean Diet.

logo-iy2017-con-valoriPRINCIPI E METODI di DIETA MEDITERRANEA si applicano nelle attività turistiche come e insieme ai criteri e obiettivi di sostenibilità indicati da UNWTO nel decalogo del Codice Etico del turismo e con i 5 temi dell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile:

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iy2017-risparmio-risorseRISPARMIO DELLE RISORSE ∼ TUTELA DELL’AMBIENTE E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ
  • Supporto alle coltivazioni locali e tipiche (coltivare, se possibile, vegetali indigeni, eventualmente anche in fase di estinzione)
  • Architettura ecologica (tipicità territoriale negli arredi, nei colori, nei tessuti, nelle espressioni artigianali)
  • Abbattimento delle barriere architettoniche per persone diversamente abili.
  • Risparmio energetico ed idrico, a basso impatto di carbonio, attraverso l’adozione di energie rinnovabili, di lampadine a basso consumo, ‘di riduttori di flusso idrico, di elettrodomestici adeguati corroborati da comportamenti ‘intelligenti’ ( p. es., raccolta dell’acqua piovana per innaffiare, spegnimento di led per stand by, ecc)
  • Manutenzione periodica degli impianti
  • Riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata almeno per l’80%
  • Riduzione dell’uso di plastica in tutte le sue forme (bottigliette, packaging, ecc.)
  • Accessibilità senza autovetture
iy2017-lavoro-e-impatto-socialeLAVORO E IMPATTO SOCIALE ∼ INCENTIVAZIONE DI BENESSERE E SALUTE

Ospiti

  • Spazi per esercizi di allenamento per il corpo o per la mente (yoga, pilates, ecc.)
  • Pasti preparati in modo salutare, serviti in ambiente decoroso e condivisibile con lo staff

Dipendenti

  • Adozione di tutte le precauzioni di sicurezza sul lavoro
  • Visite mediche aziendali
  • Adozione corsi di aggiornamento
  • Sviluppo di  opportunità di carriera
  • Adesione a programmi di progettualità individuale a favore dell’azienda
  • Lotta alla discriminazione e spinta all’inclusione
  • Organizzazione di opportunità di convivialità
iy2017-inclusivitaINCLUSIONE ∼ SVILUPPO DI OPPORTUNITÀ PER ABITANTI DEL LUOGO E DELLA COMUNITÀ
  • Rendere la struttura accessibile anche alla popolazione locale
  • Sviluppare progetti che possano supplire ad esigenze o risolvere problemi in cui il servizio pubblico non interviene
  • Favorire l’assunzione di persone della comunità
  • Favorire il lavoro femminile e giovanile
  • Adottare comportamenti etici nel riconoscimento del merito e nei compensi economici
  • Dare supporto alle attività culturali e sportive locali realizzate con criteri di sostenibilità e alle iniziative di promozione allo sviluppo sostenibile del territorio
iy2017-mutualitaRECIPROCITÀ ∼ PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA VITA SOCIALE NELLA COMUNITÀ
  • Partecipazione ad iniziative di sostegno alla povertà ed al disagio sociale
  • Offerta di opportunità di stage a giovani motivati
  • Trasmissione ai giovani di una corretta educazione allo sviluppo sostenibile ed alla coesione
  • Partecipazione a programmi volti alla riduzione della dispersione scolastica
iy2017-culturaCULTURA ∼ CONSERVAZIONE E CREAZIONE DI SENSO DEL LUOGO

Il GENIUS LOCI è un patrimonio, ed eredità, del territorio che – con i patrimoni ambientali a cui è indissolubilmente connesso e dipendente – costituisce un elemento cardine del turismo sostenibile: gli attori che operano a promuovere le attività ricettive e a incentivare lo sviluppo delle località come destinazioni turistiche devono riuscire a ravvivare e tramandare nella comunità questi elementi della sua cultura, seletti-keytlery_goldche si estrinsecano ed esprimono attraverso le tradizioni, in particolare l’artigianato e la gastronomia e che si mantengono, tramandano e salvaguardano con le buone pratiche attuate secondo i principi e criteri di sostenibilità. A tal fine, devono perseguire la propria integrazione nell’ambiente che li circonda, anche svolgendo azioni mirate alla sua elevazione socio-economica, e nel contempo a comunicare e trasmettere all’ospite il senso del luogo, facendosi promotori della sua condivisione con coinvolgimento partecipativo alla cura conservativa e alla tutela a salvaguardia di:

  • paesaggio e architetture
  • tradizioni, usanze ed espressioni culturali della comunità locale
  • produzioni agroalimentari e artigianali

pic-iy2017-formula-dm-x-turismo-c6-e2-%e2%88%9a-b3-h3 condivisione di senso del luogo : la formula

omino-dm-x-ggEFFICACIA : EFFICIENZA NELLA FORNITURA DI SERVIZI e BUONE PRATICHE DI ACCOGLIENZA

Ospitalità

  • Utilizzo di detergenti ecologici
  • Utilizzo di cosmetici biologici
  • Riduzione del cambio biancheria da bagno e da letto (informandone gli ospiti)
  • Lavaggi possibilmente solo a pieno carico
  • Sciacquone in doppia modalità
  • Eliminazione di set di cortesia monodose
  • Messa a disposizione di biciclette
  • Riduzione di uso di carta, e sua raccolta per il riciclo
  • Coinvolgimento dell’ospite alla loro utilità (inviti a non fare sprechi di acqua ed energia elettrica con molteplici risparmi possibili – per esempio, evitando inutili ricambi della biancheria di camera e bagno)
  • Favorire la convivialità con l’ospite, organizzando eventi che favoriscano l’interrelazione (cultura, spettacolo, sport, ecc.)
  • Organizzazione continuativa e ben pianificata di eventi mirati a promuovere la sostenibilità ambientale e la cultura della sostenibilità, rendendone l’ospite testimone e partecipe (corsi di produzioni  artigianali, lezioni di ballo, ecc..)

Gastronomia

  • Approvvigionamenti presso mercati locali
  • Opzione per prodotti a km 0 (o con basso impatto ambientale nella filiera di produzione – per esempio, prediligere prodotti italiani, di cui è facile riconoscere la filiera – piuttosto che esteri; per esempio, in Piemonte sono prodotti kmZERO le arance siciliane e piuttosto che gli agrumi spagnoli e le olive liguri invece che pugliesi
  • Opzione per una cucina biologica, organica e locale almeno al 70%
  • Preferenza di menù basati sulla disponibilità quotidiana dei prodotti alimentari, riducendo l’uso di prodotti non locali e soggetti a manipolazioni per la lunga conservazione
  • Riduzione degli sprechi alimentari favorendo il riuso degli avanzi o la loro somministrazione ai bisognosi
  • Organizzazione continuativa e ben pianificata di eventi mirati a promuovere la sostenibilità in cucina con coinvolgimento degli ospiti alle iniziative (corsi di cucina, raccolte nei campi, ecc.)

seletti-keytlery_goldInfatti, la DIETA MEDITERRANEA in ambito turistico applica due concetti fondamentali del proprio sistema di valori e plasmanti il suo stile di vita: il concetto di DIETA, una parola che deriva dalla greca δίαιτα che significa proprio stile di vita, perciò anche dell’alimentazione quotidiana, e le consuetudini e regole (non scritte) dell’OSPITALITÀ, ovvero la ξενία, il complesso di norme etiche e comportamentali per l’accoglienza e la convivialità con parenti, amici, stranieri…. oggi turisti.

olipic-truceUn esempio classico di attività turistiche in cui si vedono oggi messi in pratica i concetti di DIETA e OSPITALITÀ in modo molto simile e con esplicito riferimento a come venivano intesi nel passato sono le occasioni di gare, tornei, campionati e manifestazioni sportive internazionali e mondiali, in particolare le Olimpiadi.

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info-slide-dm-olimpiadi-dieta-e-xeniaDIETA MEDITERRANEA, SPORT E TURISMO SPORTIVO
TURISMO E SOSTENIBILITÀ
SOSTENIBILITÀ : LA NUOVA FRONTIERA DEL TURISMO

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